cantina marramiero a bere rosa - cucina & vini / 2020

ROSÉ E CERASUOLO MARRAMIERO

ROSÉ

Il vino: è un vino che premia l’attesa, regalando crescenti emozioni a chi ha il cuore di aspettarlo. Come lo Yin e lo Yang, racchiude in se stesso un universo plurisomatico, abbracciando, al contempo, la gioia della gioventù e la solenne profondità della maturazione. Si veste di un ramato molto luminoso, impreziosito da un perlage finissimo. Incarna appieno l’essenza della progressione olfattiva, continuando a evolvere ogni secondo che passa nel bicchiere. Apre con un paniere di aromi soavi ed eleganti, nelle frequenze dell’ibisco, iris, calicanto e pot-pourri, intervallati da cenni di fragolina di bosco e lampone. Seguono tocchi d’agrume, ora chinotto, ora arancia sanguinella.

Prende quota, alla lunga, una dolcezza più evoluta, data da sentori di cipria e caramella mou. Infine, emergono i tratti scuri del cacao e della polvere di caffè.
Il contatto con il palato disegna un equilibrio tra componenti pienamente espresse, addolcite da una conciliante morbidezza. A caratterizzante la lunga persistenza, tuttavia, è la freschezza, che permea la scena evocando ricordi di mora, lampone e chinotto, su uno sfondo di note di cacao e rosa canina.
L’abbinamento: gustare sulla lepre in dolceforte.

DAMA 2019 / CERASUOLO D’ABRUZZO DOC

Il vino: Marramiero è tra le più importanti aziende vitivinicole abruzzesi, grazie a produzioni eccellenti sia nel mondo dei vini fermi, specialmente da uve tradizionali, che delle bollicine metodo classico. Il Cerasuolo fa parte della linea DaMa, dedicata al fondatore Dante Marramiero, ed è emblematico del carattere abruzzese, con la sua immediatezza e leggibilità aromatica, il palato invitante con finale vigoroso. Colore cerasuolo intenso brillante tendente al rosso ciliegia, al naso si propone fresco e dolce di note floreali e fruttate. Scopriamo rosa canina, gelsomino, ciliegia, ribes, arancia rossa, melagrana, note vegetali di timo e melissa con nuance minerali e balsamiche mentolate.

In bocca è fresco, morbido, di corpo medio e discreto equilibrio, dotato di una bella scia sapida che allunga il sorso; il retrolfatto approfitta della dinamica gustativa rimettendo in linea le percezioni del naso con un finale più scuro e misurato in coincidenza dell’incremento della percezione calorica.
L’abbinamento: Non si sbaglia con i salumi tradizionali d’Abruzzo, noi lo abbiamo abbinato a una parmigiana di melanzane dorate e fritte.