alexwine / wine food & blog

Montepulciano Dante Marramiero, come evolve nel tempo l’emozione

di Alessandro Genova

 

Montepulciano d’Abruzzo Dante Marramiero Riserva 2011

Il vino si presenta di colore rubino profondo. Il naso esprime note di frutta rossa in confettura, pepe, violetta e sfumature balsamiche. Al palato si presenta potente, ricco, con un tannino pronunciato ed una grande acidità ancora parzialmente bilanciati dall’alcol, comunque molto ben presente. Chiude lungo con un retrolfatto su toni ancora fruttati, di mirtilli in confettura. Vino tutto sommato ancora molto giovane nonostante i dieci anni.

Montepulciano d’Abruzzo Dante Marramiero Riserva 2008

Di colore rubino intenso con sfumature granata, percepiamo nitidi sentori di confettura e mirtilli e amarena, speziati di vaniglia e noce moscata a cui subentrano note di erbe aromatiche di timo e salvia. Bocca larga, con tannini importanti e una vivace spalla fresco sapida a cui si contrappone una maggiore morbidezza rispetto al precedente campione. Chiusura su un persistente retrogusto fruttato e speziato.

Montepulciano d’Abruzzo Dante Marramiero Riserva 2005

Rubino con unghia granata, il vino colpisce all’olfatto per ricordi floreali di violetta appassita, piccoli frutti rossi in confettura e noce moscata. Ma subito la balsamicità prende il sopravvento con note di erbe aromatiche di timo e alloro. In bocca il vino dimostra ancora gioventù, oltre ad una grande eleganza, con tannini setosi e un’acidità ben presente che ci fa intendere che questo millesimo ha una strada ancora molto lunga davanti a sé. Importante la persistenza con continui ritorni balsamici, soprattutto di eucalipto.